La Grande Guerra: una creatura della Storia che, dopo cento anni, emana ancora il suo fascino. Si ricorda, si studia, e tuttavia non si può dire che sia un avvenimento noto, nitido nei suoi contorni e svelato nei suoi misteri. Non lo è. Perché? Forse perché è stato il vero inizio del XX secolo e la fine del XIX, un cambiamento traumatico di una violenza tale che sembra, ancora oggi, suscitare la paura primordiale dell´essere vivente nei confronti del cataclisma naturale. Convegni, congressi, studi, celebrazioni, richiamano eventi, fatti, uomini, popoli; ed in essi rivive la memoria storica delle nostre comunità, affidata alla carta scritta, alle immagini d´epoca, ed alle fotografie che ancora qualcuno conserva in casa. Questo libro – che rievoca la storia dei soldati della Brigata ´Sassari´, assurti ad esempio della comunità sarda, toccata e colpita dalla ´Inutile Strage´ – è consigliato soprattutto ai ragazzi delle scuole primarie e secondarie, oggi in crisi di modello educativo e formativo. L´augurio è che gli studenti sardi vi trovino il seme della curiosità, che germogli e dia frutto; ovvero che ne ricevano lo strumento per conoscere le vicende di quegli uomini che provengono dai loro stessi paesi e portano i loro stessi cognomi.

Manuelle Z. Mureddu

È un essere umano maschio nato nel 1980. È autore di fumetti, illustra e scrive libri. È stato il primo professionista a pubblicare con continuità storie scritte e disegnate in sardo. Ha sviscerato nella forma, ricreando e modellando nella sostanza, i miti nuragici, giudicali e contemporanei della Sardegna. Ha illustrato decine di pubblicazioni, tra le quali ´Arbarèe. Contos de sa Terra de s´Arbore´ (2008) e ´Oi Mama´ (2013) curando sia testi che disegni. Ha disegnato ´La fine degli Arborea´(2013), e parte della collana ´Storia della Sardegna´ a fumetti. A oggi è ancora vivo.