Frammenti di Sardegna

Sassari

Un viaggio, con gli occhi e la parola.
Il libro di Alberto Maisto si rivela "nuovo" immediatamente nel titolo. Quello, che l´autore ha ideato, nasconde subito quello che potrebbe essere suggerito dalla novità di associare, insieme, immagini e parole. Ogni presunzione è rimossa con quel "frammenti" a cui egli ha ridotto la rappresentazione della Sardegna. Il "viaggio", dunque, dell´autore non pretende di essere esaustivo: è solo quello che l´anima ha avvistato di una terra amatissima e che è stato coniugato e come sostenuto dalle voci o parole degli scrittori più diversi. È forse "patriottico" dire che quello che si è disegnato è appena un poco di quello che la propria terra è nella realtà, aperta cioè alle scoperte sempre nuove e inesauribili. E però, è proprio quella parola "frammenti" che rivela la soggettività dell´opera.
Questa liricità è già nella mano che ha scattato la fotografia e, poi, si ritrova nella parola che ribadisce l´immagine.

Alberto Maisto, nato a Tempio Pausania nel 1944, vive attualmente a Sassari. Dopo aver lavorato per molti anni in un importante istituto di credito, è approdato al giornalismo come pubblicista e fotografo free-lance. Diversi suoi reportage sulla Sardegna sono stati pubblicati da riviste sarde e nazionali, come "Costa Smeralda Magazine", "Ambiente Duemila", "Sardegna e dintorni" e "Medioevo". Le sue foto sono comparse su alcuni volumi del Touring Club Italiano, sulle enciclopedie "L´Italia dei parchi naturali" e "Coste e mari d´Italia", sul supplemento "I Viaggi" del quotidiano "La Repubblica" e sul mensile "Partiamo".

Presentano l´opera
Isa Sarullo, Riccardo Campanelli

intervengono l´Autore e l´Editore

Il libro