Quattro diverse regioni, decine di città, centinaia di chilometri, migliaia di paesaggi, una marea di volti. E le storie di chi li indossa, gente in cammino, cercando tra i passi il senso di un’esperienza che ognuno compie per una ragione e vorrebbe rifare per altri mille motivi che scopre dopo una traversata solitaria tra pensieri intimi e inconsapevolezze inattese. Questo e molto altro è “Inseguendo una freccia gialla”, il libro reportage con cui il giornalista sassarese Luca Fiori racconta il Cammino di Santiago de Compostela, compiuto tra settembre e ottobre del 2011.
Tutto è fotografato e annotato con l’iPhone, compagno di viaggio e strumento di lavoro, per un esperimento editoriale e giornalistico davvero interessante: novantasei pagine di parole e immagini, per riportare con piglio da cronista, penna da narratore e occhio da viaggiatore un mese trascorso a una velocità fuori dal tempo. Trenta giorni a piedi, zaino in spalla e il cuore in gola per l’emozione, attraverso luoghi meravigliosi, per riscoprirsi in ogni passo, in ogni incontro, nelle amicizie con persone straordinarie come la loro determinazione. “Inseguendo una freccia gialla” è la storia di un’esperienza personale scandita dal ritmo dei passi, ma è anche la storia di uomini e luoghi capitati nel percorso che Luca Fiori descrive con la lucidità del testimone oculare e il pathos di chi è parte integrante del proprio racconto.
Il libro nasce dal blog “venti righe dal cammino” che l’autore aggiornava quotidianamente dal suo iPhone.
Luca Fiori
Luca Fiori, 39 anni, è nato e ha sempre vissuto a Sassari, eccetto che per due brevi e felici parentesi a Dublino e Lisbona. Giornalista professionista dal 2002, consigliere regionale dell´Ordine dei giornalisti, oggi lavora per l´Ansa. ´Inseguendo una freccia gialla´, sua prima pubblicazione, è il racconto dedicato al percorso compiuto nel 2011 lungo la via che dalla Francia porta a Santiago de Compostela, e rappresenta un po´ il diario emozionale di un viaggiatore che dopo molti chilometri riesce ancora a stupirsi, ma è anche il reportage minuzioso di un cronista che passo dopo passo diventa protagonista della notizia che aveva sottomano. Individualista generoso, decisionista democratico, sa ascoltare i consigli altrui ma ama compiere le proprie scelte in totale autonomia.