Cinquecento chilometri raccontati da uno scrittore e da un pittore sulle tracce del Cammino Minerario di Santa Barbara.
Un libro illustrato che passo dopo passo esplora i paesaggi post-industriali del Sud Sardegna. Tra scogliere, montagne, foreste e natura selvaggia, le miniere dismesse rievocano storie di sfruttamento e rivolta. In un sentiero che racconta il passato, il presente ma anche il futuro dei luoghi. Il libro nasce all’interno del progetto Sardegna Abbandonata.
Gianluigi Concas
Gianluigi Concas nasce ad Oristano nel 1975. Inizia il suo percorso artistico nel mondo del fumetto, disegnando, scrivendo i propri lavori e collaborando con altri artisti. Ha pubblicato con la casa editrice Double Shot e sulle riviste “Solaris”, “Mono” e “Scuola di Fumetto”. Artista eclettico, si esprime e gioca creativamente utilizzando vari strumenti e discipline. Dal 2015 si dedica con costanza e dedizione alla pittura e all’illustrazione ad acquerello, al disegno a penna e allo studio dal vero del paesaggio e dei soggetti che lo suggestionano.
Martino Pinna
Martino Pinna nasce ad Oristano nel 1984. Appassionato camminatore, è specializzato in reportage narrativi, video e sceneggiature. Ha realizzato documentari, video musicali e cortometraggi sperimentali. Dal 2012 porta avanti “Sardegna Abbandonata”, un progetto di narrazione del territorio sardo e in particolare delle aree marginali e abbandonate. Ha realizzato i cortometraggi Adiosu e Apocalisse Resort e il documentario Badde Suelzu. Collabora con “CTRL magazine”. Con i suoi reportage è presente nei libri Gli ultrauomini, I dimezzati, È giusto che finisca così. Tra i lavori di videoarte i più recenti sono EADWEARD e X, riflessione sulla trasformazione dei paesaggi minerari del sud dell’isola.