Parte dalla poesia la narrazione di alcuni racconti dedicati a Gavoi, tratti dall’ascolto degli anziani. Una poesia capace di raccontare unendo suoni e parole con struttura poetica e gesti teatrali: i versi recitati erano quasi cantati, con una cadenza precisa, un accento codificato così da facilitarne la memorizzazione.
Ma la poesia consente di parlare anche d’altro: dell’emigrazione dei gavoesi in Argentina, della cucina e della gastronomia locale, del carnevale, dei zillonarjos, i venditori ambulanti di orbace, briglie e speroni, di poeti locali.
La poesia diventa così uno strumento per fare un viaggio del quale non si conosce la destinazione precisa.
Ma ogni tanto, tra una poesia e l’altra, tra ricordi sedimentati nel tempo, può emergere un porto in cui approdare.
Pier Gavino Sedda
Pier Gavino Sedda è nato e vive a Gavoi. Lavora come bibliotecario, dal 1983, presso la Biblioteca Comunale F.lli Satta di Gavoi. Ha curato diverse pubblicazioni sulla poesia e sui poeti locali. Ha raccolto e pubblicato ricette tradizionali di Gavoi con l’Associazione culturale S’Isprone. Presidente dell’Associazione Tumbarinos di Gavoi, svolge attività musicale e di documentazione della musica tradizionale. Con questa associazione ha promosso numerosi scambi culturali giovanili in Europa e Sud America, ha organizzato concerti, mostre e curato pubblicazioni.
Ha curato e pubblicato numerosi CD e DVD sulla musica e sul Carnevale di Gavoi.