Questa raccolta di poesie affronta vari temi: il tempo che passa e cambia il corpo e il modo di relazionarsi con gli eventi, la natura devastata dall’uomo, i luoghi nei quali si torna a volte con nostalgia per rivivere emozioni e ravvivare ricordi, l’amore per la propria città descritta nella sua decadenza ma anche nelle opportunità di rinascita e, infine, i sentimenti scaturiti dalla lettura di fatti di cronaca.
Ma al di là dei contenuti PerLe mie radici si distingue per la struttura singolare, caratterizzata dalla compresenza e interazione di più linguaggi: alcune liriche sono illustrate da opere pittoriche, altre sono messe in musica e accompagnano videoclip di immagini nuove o di repertorio oppure brevi film girati con troupe e attori. Un QR Code consente l’accesso al sito nel quale si possono trovare i filmati, le canzoni e le videopoesie.
L’opera così intesa, accanto alle tradizionali pagine scritte, arricchisce di nuove sensazioni l’esperienza di approccio alla poesia sia per chi l’apprezza da sempre sia per chi si avvicina da neofita a questo genere letterario.
Alessandro Zara
Alessandro Zara nasce nel 1953 a Sassari, città nella quale studia, si laurea in Medicina e Chirurgia ed esercita da molti anni l’attività di odontoiatra in regime di libera professione. Fin dai tempi del liceo mostra passione per la poesia, che ha imparato ad amare ed apprezzare grazie alla guida di sua madre scrittrice. Solo recentemente ha iniziato a comporre versi attraverso i quali mettere nero su bianco i propri pensieri e condividere il proprio mondo interiore. L’apprezzamento di amici e conoscenti l’hanno spinto a coltivare questa sua passione.
Sebbene i temi trattati in questa raccolta siano molteplici l’autore mostra il suo coinvolgimento emotivo soprattutto nelle poesie dedicate a Sassari che rappresentano un atto d’amore nei confronti della città della quale descrive volti, immagini, colori, sapori.
PerLe mie radici è la sua prima raccolta di poesie pubblicata.