La Madre, il romanzo di Grazia Deledda che rivela le atmosfere fatali di una tragedia antica in uno spazio temporale intimo, acquista nuova forza espressiva nella traduzione che il poeta Gianni Manca ne propone in nuorese antico, la lingua originale della scrittrice, nella convinzione che il ritorno alle proprie radici sia possibile attraverso il riappropriarsi della lingua dei padri.
Maria Elvira Ciusa
Maria Elvira Ciusa è nata a Nuoro. Saggista, storica dell´arte e pubblicista, ha collaborato per oltre dieci anni alla pagina culturale dell´Unione Sarda.
Note
Traduzione in nuorese antico di Gianni Manca
Gianni Manca, nasce a Nuoro, nel cuore della Barbagia, terra alla quale è legato da un amore incondizionato.
Uomo schietto, sin da bambino ama appuntare in un quaderno quello che percepisce nei momenti più intimi con il desiderio e la speranza di poter contagiare la società con la sua poesia. I suoi sono versi sciolti, immediati, sorretti da una musicalità non costruita, bensì generata dal messaggio stesso contenuto nel suo pensiero e nel pathos che lo attraversa. Metafore, sinestesie, analogie, ossimori, consonanze, allegorie non sono mai frutto di una scelta consapevole, bensì solo risposta alla pressione del magma di sentimenti e pensieri che gli ribolle nell’anima, ansioso di farsi parola. Il lettore che entra nel mondo poetico di Manca non può restare indifferente davanti a una sorta di Wunderkammer, una Camera delle Meraviglie delle emozioni e dei sentimenti rappresentati in modo tanto potente quanto immediato.
Gianni Manca collabora con la “Nuova Tribuna Letteraria”, una tra le più intelligenti e raffinate riviste dell’universo editoriale italiano; si dedica a recensire silloge di poeti emergenti.
Ha pubblicato ad oggi una quindicina di libri: si ricordano tra gli altri Una penna fra le nuvole, Danza sul pentagramma, viaggio attraverso i pensieri, tra le mani e le spine, il canto della crisalide, una strada tra la mente e il cielo, elegia crepuscolare, gotas de lluvia, etc., etc.
Le sue poesie sono premiate in numerosi premi letterari, i suoi libri sono spesso presenti in fiere importanti come “Torino, Francoforte, Londra e New York”.
Si è cimentato nella pubblicazione di un glossario di parole del nuorese parlato anche in tempi remoti; ed infine ha tradotto nella lingua arcaica nuorese Canne al vento “Che-i sa canna in su bentu”, nella convinzione che il romanzo acquisti maggiore forza espressiva nella lingua natia della scrittrice.
ISBN |
9788893612852 |
Genere |
Narrativa |
Anno |
2023 |
Pagine |
160 |
Formato |
15 x 21 cm |
Rilegatura |
Brossura con alette |
Lingua |
Italiano |
Supporto |
Cartaceo |