Sardegna, prima metà del Settecento fase di passaggio dal dominio spagnolo a quello dei Savoia. Un cambiamento politico, economico e culturale che sconvolse profondamente una terra già difficile, devastata da carestie cicliche e dalla malaria, ancorata a un sistema politico ed economico di tipo feudale, con un ambiente culturale quasi arcaico nel quale il bigottismo religioso si mescolava a tradizioni pagane, a culti e credenze animiste.
In questo contesto nacque e visse Lucia Delitala, nobildonna ricca e potente di Nulvi che ad un certo punto della sua vita decise di lasciare il suo agiato mondo nobiliare per “darsi alla macchia” e mettersi a capo di un gruppo di banditi che guidò in imboscate e attentati contro le truppe piemontesi.
Il racconto, che attinge da documenti storici le informazioni sugli avvenimenti fondamentali, cerca di ricostruire, in modo romanzato ma verosimile, gli eventi della vita della nobildonna, di ricreare l’atmosfera sociale e culturale in cui essi si svolsero, di scoprire i motivi che la portarono a maturare la scelta che la rese famosa e ammirata in tutta l’Anglona e in buona parte della Sardegna.

Maddalena Sechi

Maddalena Sechi, nata a Calangianus, laureata in Filosofia presso l’Università di Pisa, ha conseguito il master in Psicologia dello Sviluppo e dell’Educazione e la Specializzazione Polivalente per i disturbi dell’apprendimento e per il sostegno scolastico.
Ha lavorato come insegnante di sostegno e come educatrice. Attualmente collabora con la Direzione Servizi Educativi del Comune di Pisa.
Particolarmente attenta e sensibile alle problematiche sociali e a quelle del mondo femminile ha partecipato, nel 2016, al Concorso Letterario Nazionale “La Fenice” con un altro romanzo tutto al femminile L’altra faccia della Lupa arrivando finalista e beneficiandodella pubblicazione del romanzo da parte della casa editrice Montag.