Questo libro ripercorre gli anni del disboscamento della Sardegna grazie ad un lavoro interdisciplinare che vaglia i dati statistici, le testimonianze dell´epoca, i documenti, gli aspetti politici, economici, sociali e antropologici, i pareri degli esperti, in particolare dei botanici e dei naturalisti.
Fiorenzo Caterini
Fiorenzo Caterini, 47 anni, cagliaritano d´origine ma residente a Tempio Pausania, Ispettore del Corpo Forestale e Vigilanza Ambientale, ha ricoperto per anni l´incarico di responsabile della Sezione di Polizia Giudiziaria presso la Procura della Repubblica di Tempio Pausanis, dove ha condotto numerose inchieste giudiziarie di natura urbanistica, paesaggistica, ambientale. Attualmente riveste l´incarico di Comandante della Stazione Forestale di Luogosanto.
Ha conseguito la Laurea in Scienze dei Beni Culturali e la Laurea Specialistica in Antropologia Culturale, entrambe con il massimo dei voti.
Attivo in campo ambientale e culturale e appassionato di sport all´aria aperta (è stato più volte campione regionale di Triathlon) e di escursioni, da sempre si interessa delle problematiche ambientali dell´isola, abbinando le competenze professionali con gli studi storici, geografici e antropologici.
In particolare, tra le altre cose, si è interessato alla problematica della sentieristica naturale nell´Isola, fondando insieme ad altri appassionati l´associazione ´Asfalto? No Grazie!´ per la tutela delle strade storiche e dei sentieri a fondo naturale di interesse ambientale e paesaggistico.
Lo studio sul disboscamento della Sardegna rappresenta la sintesi di un lavoro che ha unito felicemente l´ambito scientifico del Dipartimento delle Scienze Umane presso l´Università di Sassari, diretto dal prof. Mario Atzori, con le esperienze professionali nel Corpo Forestale e Vigilanza Ambientale.