Ho scritto questo libro con l´intento, parlando del mio vissuto non proprio facile, di far capire alcune dinamiche della crescita e dello sviluppo che comportano tutta una serie di pericoli e difficoltà capaci di sconvolgere la serenità e la stabilità di una famiglia. Ho voluto far rivivere le tante persone che hanno incrociato e attraversato le mie strade: i miei familiari, i luoghi che hanno accolto le mie vicende, le tragedie sfiorate e quelle toccate, gli eventi, a volte casuali a volte cercati che hanno indirizzato, spostato e costruito tutte le varie fasi della mia vita. Ho voluto essere specchio per chi non ha avuto o non avrà mai il coraggio, o forse più semplicemente non ne sente il bisogno e attraverso me, camminare in punta d´anima su un percorso che non è solo mio, ma appartiene all´uomo, quello più comune, forse quello più autentico. Questo mio viaggio attraversa deserti e oasi, dall´infanzia alla scuola, dalla politica alla droga, dal carcere alla Comunità, accompagnato dal ricordo dolce e malinconico della mia famiglia passata e dalla melodia infinita di quella attuale. Io che non sono nessuno l´ho pensato e scritto in 9 mesi, il tempo di una gravidanza, dopo aver fatto per 53 anni l´amore con la vita, con la quale ci siamo lasciati e poi ripresi e poi ancora lasciati e poi di nuovo ritrovati. Io che non sono nessuno è un parto naturale doloroso, ma come ogni parto il dolore rinnova il senso profondo del nostro esistere: esserci! primi o ultimi, nessuno o qualcuno è solo un dettaglio. Io ho voluto essere nessuno perché spesso nella mia vita c´è stato qualcuno che me lo ha ricordato e in fondo, dopo aver incontrato tanti qualcuno e tanti che aspiravano ad esserlo, la mia dimensione di uomo non poteva che essere quella.
Paolo Manconi
Sassarese, classe 1957, vive a Tissi (Sassari) con la moglie Alessandra e i tre figli Francesco, Sara e Gabriele. Lavora al Centro d´Accoglienza ´Città di Sassari´ dell´Associazione
Mondo X - Sardegna, dove si occupa dei colloqui e dell´inserimento in Comunità di tossicodipendenti, alcoolisti e disagi e problematiche correlate all´uso.