Che cosa è la magia se non la possibilità di ritornare sui vecchi propri passi e raccontare le emozioni agli altri?
L’Asinara è oggi un bellissimo parco nazionale ma sino al 1998 ha ospitato un carcere dove hanno vissuto negli anni migliaia di detenuti, agenti, bambini, docenti, medici, veterinari, infermieri, ragionieri, direttori, educatori, coadiutori, segretari, preti, assistenti sociali, volontari e magistrati.
Giampaolo Cassitta è come un piccolo Omero che riporta alla luce storie dimenticate. Lo fa perché anche lui ha vissuto in quell’isola antica, lo fa perché è bello che dove finisce una storia si debba in qualche modo trovare una favola vissuta come
una magica Macondo da molte persone che son diventate, per sempre, gente di Asinara.
Giampaolo Cassitta
Giampaolo Cassitta è stato educatore all’Asinara dal 1985 al 1998. Successivamente è stato dirigente nei Centri Giustizia
Minorile. Ha scritto i romanzi sull’Asinara Il rumore del Silenzio (2001), Supercarcere Asinara (2002) e C’era una volta all’Asinara (2023), tutti pubblicati da Frilli editori, e ha edito il saggio sui sequestri di persona La zona grigia, cronaca di un sequestro di persona (Condaghes, 2010). Tra i suoi romanzi Il giorno di Moro (2006, Frilli), Il piano zero (2011), Le destinazioni del cielo (2014), la biografia di Padre Salvatore Morittu Gli ultimi sognano a colori (2016, Premio Franco Putzolu), Dolci, sante e marescialli (2017), Domani è un altro giorno (2020, premio Catania) e Sulla collina. 50 storie di pandemia (2020, e-book), tutti pubblicati da Arkadia editore. È editorialista del quotidiano “La Nuova Sardegna”.
Il suo sito: www.giampaolocassitta.it