Una ricostruzione fedele della vita, umana e professionale, del Generale sassarese Nicolò Diana (1811-1896) uno dei principali protagonisti sardi del Risorgimento nazionale.
Forgiato sin da ragazzo, nella sua Sardegna, alla vita delle armi, Nicolò Diana, assieme a tanti altri grandi attori del Risorgimento nazionale, fu un eroico combattente delle guerre d’indipendenza, inquadrato nella gloriosa Fanteria dell’Esercito Sardo, quindi ufficiale pluridecorato nei suoi amati Granatieri di Sardegna, soldato in Crimea ma anche Comandante di Brigata all’indomani dell’unificazione nazionale.
Ancor prima di questa data era stato in servizio nella sua stessa città, peraltro in un contesto storico piuttosto delicato, quale fu l’anno 1852. Col suo reparto rimase qualche tempo acquartierato presso l’ormai scomparso castello di Sassari, al quale anni dopo fece seguito la Caserma Lamarmora, oggi sede della gloriosa Brigata Sassari.
Morì a Milano ultra ottantenne, con la tristezza nostalgica di non aver potuto rivedere la sua amata terra.
Gerardo Severino
Capitano della Guardia di Finanza Gerardo Severino è nato a Castellabate (Salerno) nel 1961. Arruolato nel Corpo nel 1981, vi ha percorso una brillante carriera operativa. Promosso ufficiale per meriti eccezionali nel 2003, dopo aver prestato lungamente servizio presso il Gruppo d´Investigazione sulla Criminalità Organizzata (GICO) di Roma, è stato posto alla direzione del Museo Storico del Corpo, nonché a capo di due Sezioni dell´Ufficio Storico del Comando Generale della Guardia di Finanza.
Attualmente ricopre anche l´incarico di Direttore del ´Nucleo di Ricerca´ al quale il Comandante Generale della Guardia di Finanza ha affidato il compito di ricostruire le azioni umanitarie delle quali si resero protagonisti i finanzieri in favore dei profughi ebrei e dei perseguitati dal nazi-fascismo dopo l´8 settembre 1943.