Cabras, una comunità di contadini, allevatori e pescatori fortemente radicata nel suo territorio, riemerge nei suoi connotati sociali ed economici, nei riti, miti, comportamenti cerimoniali e pratiche magiche che costituiscono culturalmente un unico mondo.
Nando Cossu ne analizza i diversi aspetti attraverso una ricerca sul campo, condotta negli anni Settanta del secolo scorso e confortata dal racconto di informatori locali, che vuole offrire alle nuove generazioni una testimonianza di quel mondo ormai quasi scomparso.
Nando Cossu
Nando Cossu è nato a Cabras nel 1943. Si è laureato in Storia e Filosofia all´Università di Cagliari, con una tesi di ricerca sul campo sulla cultura contadina a Cabras. Successivamente ha conseguito il diploma presso la scuola di Specializzazione in Studi Sardi dell´Università di Cagliari, con una tesi sulla medicina popolare a Nureci.
Ha pubblicato articoli su alcune riviste locali e un breve saggio, I concetti di salute e malattia a Nureci, sulle rivista «Studi Sardi»; ha curato per la Comunità Montana Arci-Grighine la sezione del Piano di Sviluppo Socio-economico relativa alle ipotesi di intervento nell´ambito della cultura materiale e delle tradizioni; ha partecipato con un proprio intervento, insieme alle professoresse Enrica Delitala e Antonietta Dettori, al volume Su pani fattu in domu, edito dall´Istituto Editoriale dell´Artigianato di
Cagliari nel 1993. Attualmente insegna Lettere ad Ales.