La Prima Repubblica non è morta travolta da Tangentopoli, ma è stata uccisa e Mani pulite è l´arma con la quale un´intera classe dirigente, politica e imprenditoriale, è stata... fatta fuori. Molte verità vengono qui rivelate per la prima volta, anche grazie a documenti inediti. I veri rapporti tra Cossiga e Moro, il ruolo dell´Italia nella vicenda ´Euromissili´, il rifiuto di papa Wojtyla di far nominare senatore a vita il cardinale Pappalardo, la forte conflittualità tra Presidenza della Repubblica e Vaticano, le continue crisi di governo, il vero ruolo di ´Gladio´, e infine la verità sulla ciclotimia che affliggeva il Presidente della Repubblica e che lo costrinse a lunghi periodi di isolamento.
Sergio Berlinguer
Sergio Berlinguer è nato a Sassari nel 1934. È fratello di Luigi e cugino di Enrico Berlinguer.
Laureato in giurisprudenza, è entrato in carriera diplomatica, per concorso, nel 1959. Dopo un periodo di lavoro alla Farnesina, ha
prestato servizio presso l´Ambasciata ed il Consolato Generale d´Italia a Londra dal 1962 al 1972.
Rientrato a Roma, è nominato Capo del Servizio Stampa del MAE.
Consigliere diplomatico di tre Presidenti del Consiglio dei Ministri (Cossiga, Forlani e Spadolini).
Direttore Generale dell´Emigrazione del Ministero degli Esteri dal 1983 al giugno del 1985.
Consigliere diplomatico del Presidente della Repubblica Francesco Cossiga, è quindi nominato Segretario Generale della Presidenza della Repubblica, carica che ricopre dal 1986 al 25 aprile 1992.
Dal 1994 al 1995 è Ministro per gli Italiani nel Mondo nel primo Governo Berlusconi, come Ministro tecnico.
Nel 1992 è nominato Consigliere di Stato.
È stato insignito di numerose alte onorificenze italiane, vaticane e straniere.