Si è sostenuto come sia assai difficile comprendere la storia di una città se non ci si impegni nel decifrarne il lungo racconto delle vicende che, epoca dopo epoca, ne hanno caratterizzato il multiforme formarsi. E, prima di tutto, la vita e le imprese degli uomini che l´hanno abitata e ne hanno caratterizzato, e soprattutto guidato, i percorsi non sempre facili dell´evoluzione e dello sviluppo. Quest´impegno è ancor più complicato ed oneroso per una città come Cagliari dal passato bimillenario ma con una storia che ha più vuoti che pieni, dato che è rimasta per lunghi secoli socialmente ed identitariamente misconosciuta, spesso mal interpretata anche perché gran parte del suo passato (di uomini e di donne, come di pietre e di spazi) è rimasto, ed ancora rimane, ignorato dai più. E questo perché è certo che essa abbia dovuto subire – forse più d´ogni altra città – una pluralità di fondazioni e di rifondazioni che ne hanno, nel lungo succedersi dei secoli, modificato od addirittura alterato l´immagine, la forma, gli spazi e – quindi – anche l´identità.
Paolo Fadda
Paolo Fadda, nato a Cagliari dove vive e lavora, è da diversi anni uno dei più attenti e acuti osservatori e raccontatori delle realtà socio-economiche della Sardegna, con particolare riguardo all´affermarsi di un ceto autoctono di imprenditori ed al costituirsi di un valido tessuto di imprese industriali. E questo dalla metà Ottocento fino ai giorni nostri. Formatosi lui stesso come imprenditore, è stato, tra gli anni ´60 e ´70 del Novecento, il primo presidente dell´Ente Minerario Sardo, la holding pubblica di governo dell´intero settore estrattivo dell´isola, delle cui vicende è divenuto ora uno dei più attenti conoscitori ed analisti. Oltre a numerosi articoli e saggi sull´economia dell´isola, proprio al settore industriale ha dedicato alcuni importanti ed apprezzati saggi: ´Alla ricerca di capitali coraggiosi: personaggi e vicende delle intraprese industriali in Sardegna´ (1990), ´Avanguardisti della modernità: alle origini della trasformazione industriale della società agricola sarda´ (1999) e, infine, ´Per una storia dell´industria in Sardegna´ (2008). Con altri autori ha pubblicato nel 1995 ´Uomini e industrie´ sulla storia settantennale dell´Associazione degli industriali di Cagliari. In questa collana, da lui diretta, ha già pubblicato (2010) ´L´Uomo di Montevecchio´, dedicato alla vita ed alle imprese del sassarese Giovanni Antonio Sanna, e (2012) ´Il Cavaliere del Nasco´, biografia del tianese Francesco Zedda-Piras, a cui si devono i primi successi internazionali dei ´grandi vini´ sardi.